di Riccardo Rocca
Un grande abbraccio collettivo che circondi la Basilica del Palladio a Vicenza: è questo il flash mob organizzato per sabato 17 maggio alle 17, giornata mondiale contro l’omofobia, da diverse associazioni LGBT.
«Questa iniziativa fa parte di quelle che portiamo avanti per mettere all’attenzione dell’opinione pubblica il fatto che il nostro Paese è ancora senza una legge anti-omofobia» ha spiegato Mattia Stella,presidente di Arcigay Vicenza al Corriere del Veneto.
Il disegno di legge che prevede l’estensione della legge Mancino contro le discriminazioni agli atti omofobi, seppur con modifiche che ne riducono ampiamente la reale applicazione è stato approvato alla Camera lo scorso settembre ed è ora in attesa del vaglio al Senato, anche se la contrarietà del Nuovo Centro Destra sta spingendo il governo a non inserirlo tra le priorità dell’esecutivo.
«La Basilica [del Palladio] è patrimonio del nostro Paese, chiediamo che diventino tali anche i nostri diritti, i diritti delle persone» ha aggiunto Stella.
Ad appoggiare la manifestazione, oltre al Comune di Vicenza che lo scorso anno aveva aperto le porte della città al Pride Regionale del Veneto, le associazioni LGBT Delos, Agedo, La Parola e ReteGenitori Rainbow. Anche i commercianti si schierano dalla parte dell’evento, tanto che l’associazione delle “Botteghe” di Piazza Erbe, la piazza antistante alla Basilica, risulta tra i promotori.
Saranno necessarie almeno 300 persone per realizzare il grande abbraccio collettivo, dicono gli organizzatori, che hanno fatto già partire il tam tam su internet con un evento su Facebook.