"Ambauxseksemaj italaj" vuol dire in esperanto "bisessuali italiani", ed è un gruppo Google che vuole discutere di bisessualità e bisessuali in lingua esperanto.
L'idea mi è venuta redigendo il post Figure della liminalità, in cui paragonavo la liminalità delle persone bisessuali con quella della lingua esperanto, nata per essere lingua veicolare e non materna o nazionale, candidata dunque a compiere un lavoro di frontiera, congiungendo mondi e culture diverse.
Esiste a Bialystok, in Polonia, il Centro Ludwik Lazar Zamenhof [sito, wiki], dedicato alla memoria dell'ideatore dell'esperanto; la pagina wiki ne descrive così la mission:
Tutte le attività del Centro sono pianificate in modo da vagare per la frontiera, in senso ampio, tra le culture, le visioni del mondo, le credenze, le nazioni ed i sessi. La frontiera è un “terreno che ribolle” e, allo stesso tempo, rivitalizzante per l’arte – che fornisce un terreno perfetto per stabilire un dialogo aperto ed onesto, spesso difficile ma sostanziale. Facilitando il dialogo ed alleviando le turbe della comunicazione interumana noi abbiamo l’obbiettivo di indebolire gradualmente, ed in futuro di rimuovere le barriere che emergono dalla naturale paura dell’altro, ignoto, e perciò spaventoso e minaccioso per l’integrità della nostra identità.
Perciò ho pensato che una mailing list in esperanto fosse indispensabile per approfondire la liminalità, l'aspetto non erotico della bisessualità. Ora però la lingua devo impararla davvero :-)
Ah, esiste già un'associazione degli esperantisti LGBT, la Ligo de Samseksamaj Geesperantistoj (Lega degli Esperantisti Omosessuali), ma sembra dedicata soprattutto alle persone gay - collaborare con essa sembra comunque possibile e ragionevole.
Raffaele Ladu