[2a] http://www.pinknews.co.uk/2013/09/16/unison-set-to-challenge-workplace-biphobia-by-launching-new-fact-sheet-for-bi-visibility-day/
[2b] http://www.unison.org.uk/news/get-ready-for-bi-visibility-day
[2c] https://www.unison.org.uk/upload/sharepoint/Best%20Practice%20and%20Procedures/Bisexuality%20-%20a%20trade%20union%20issue.pdf
[2d] http://fra.europa.eu/en/publication/2013/eu-lgbt-survey-european-union-lesbian-gay-bisexual-and-transgender-survey-results
[2e] http://www.pinknews.co.uk/2013/09/16/trade-union-congress-launches-new-guide-for-combating-homophobia-in-the-workplace/
[2f] http://www.tuc.org.uk/tucfiles/651/LGBT_Equality_At_Work_2013_Online.pdf
[3a] http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4430270,00.html
[3b] http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4419781,00.html
La prima buona notizia viene dagli USA: secondo [1] il vicepresidente Joe Biden, cattolico, ha difeso la sua scelta in favore dei matrimoni gay dicendo che sono la questione odierna dei diritti civili, e che non vede alcuna differenza tra matrimoni di coppie eterosessuali e matrimoni di coppie omosessuali.
La seconda buona notizia viene dal Regno Unito: secondo [2a] Unison, il più grande sindacato inglese dei lavoratori dei servizi pubblici (forniti da imprese pubbliche o private), ha deciso di festeggiare il Bi Pride and Visibility Day (il 23 Settembre di ogni anno) con il volantino [2c], che identifica la bifobia come un problema specifico che il sindacato deve affrontare sul luogo di lavoro.
La pagina [2b] presenta e riassume il volantino (dateci un po' di tempo e lo traduciamo); [2d] è una recente ricerca dell'Unione Europea sulle discriminazioni contro le persone LGBT citata dall'Unison, e su cui torneremo.
Nemmeno il Trades Union Congress, la confederazione sindacale britannica, è voluta mancare all'appuntamento, ed ha pubblicato oggi in [2e] la 3^ Edizione (2013) della sua guida LGBT Equality at Work = Eguaglianza LGBT al lavoro.
La terza buona notizia viene da Israele: secondo [3a], il deputato laburista Isaac Herzog, della Commissione per l'Elezione dei Giudici, ha raccomandato che i candidati giudici frequentino dei seminari su questioni sociali come il matrimonio omosessuale e le famiglie uniparentali.
La proposta di Herzog è sulla scia della decisione del Presidente della Corte Suprema Asher Grunis e del Ministro (donna) della Giustizia Tzipi Livni di far frequentare due volte l'anno ai giudici che si occupano di crimini sessuali dei seminari volti ad aumentare la loro sensibilità ai crimini di violenza carnale e molestia sessuale.
La decisione è nata dopo che il giudice israeliano Nissim Yeshaya ebbe la pessima idea di dire che "ad alcune ragazze piace farsi stuprare", e dovette perciò dimettersi; per quanto riguarda la proposta di Herzog, il ministro Livni ha detto che è una buona idea, ed il presidente Grunis ha detto che se ne riparlerà nelle prossime riunioni della Commissione.
Dove chiediamo asilo politico? Negli USA, nel Regno Unito od in Israele?
Raffaele Ladu