CALL FOR PAPERS: Tribadi, sodomiti, invertite e invertiti, pederasti, femminelle, ermafroditi.... Per una storia dell’omosessualità e delle trasgressioni di genere in Italia
Negli ultimi anni, in Italia, dentro e fuori dalle Università, gli studi storici hanno rivolto alle minoranze sessuali un’attenzione che non ha avuto pari in altre discipline umanistiche. Allo scopo di: tentare un bilancio sullo “stato dell’arte” delle ricerche finora svolte; riflettere sul loro statuto epistemologico; valorizzare il contributo apportato da ricercatrici e ricercatori indipendenti (provenienti non dall’Università, ma dai movimenti); affermare, al tempo stesso, la piena dignità accademica di questi studi, la loro importanza strategica per lo sviluppo della ricerca storica in Italia; offrire un'occasione di incontro, confronto e conoscenza reciproca a quanti lavorano in un campo di studi nel quale fino ad oggi, con la sola eccezione della storia contemporanea del lesbismo, è fin qui mancata qualsiasi occasione di coordinamento e scambio,
il Centro di ricerca PoliTeSse (Politiche e Teorie della Sessualità), il Dipartimento TeSIS (Tempo, Spazio, Immagine e Società) dell’Università degli Studi di Verona e il CSC (Centro interuniversitario di Storia Culturale) promuovono il convegno “Tribadi, sodomiti, invertite e invertiti, pederasti, femminelle, ermafroditi.... Per una storia dell’omosessualità e delle trasgressioni di genere in Italia”.
L’iniziativa si terrà presso l’Università di Verona nei giorni 21-22 settembre 2015. Sono invitati a inviare una proposta di intervento tanto autori/autrici che hanno già pubblicato contributi significativi, quanto altri/e la cui opera sia recente e/o ancora in fase di stesura. Non saranno accettate proposte che non abbiano ad oggetto il passato delle minoranze sessuali in Italia. Saranno accolti interventi che facciano riferimento alla storia antica, medievale, moderna e contemporanea. È auspicabile il confronto tra approcci diversi, che spazino dalla storia sociale a quella culturale, dalla storia del diritto alla storia religiosa, dalle ricerche sulla medicina alle indagini sui movimenti di liberazione. Saranno inoltre benvenute riflessioni metodologiche sulla storia della sessualità, in particolare in un'ottica interdisciplinare, che valorizzi il contributo di altri ambiti di ricerca, come la storia dell'arte, della letteratura e del costume.
Gli studiosi e le studiose interessati sono invitati/e a presentare il titolo dell’intervento proposto e un riassunto non più lungo di 500 parole, corredati dei loro contatti (indirizzo email e numero telefonico). Il tutto dovrà essere inviato all’indirizzo di posta elettronica umberto....@gmail.com, entro e non oltre il 30 giugno 2015, indicando nell’oggetto “Convegno di storia LGBTQI - Call for Papers”.
Le proposte saranno valutate collegialmente dagli organizzatori del convegno, in base alla pertinenza, all’originalità, al valore intellettuale e al rigore metodologico. I risultati della valutazione saranno comunicati per posta elettronica entro il 20 di luglio. Gli interventi selezionati verranno esposti durante il convegno, e dovranno avere la durata massima di venti minuti. Non è prevista alcuna copertura delle spese: alloggio, vitto e viaggio saranno a carico dei partecipanti.
Gli organizzatori del convegno Fernanda Alfieri, Lorenzo Bernini, Giovanni Dall’Orto, Umberto Grassi.