Il 14 Novembre 2014 la Commissione ONU contro la tortura [1] ha esaminato il rapporto sugli USA [2]; poiché tutte le associazioni possono inviare alla Commissione ONU le loro osservazioni, nel fascicolo [2] c'era anche il documento [3], proposto dal National Center for Lesbian Rights, il quale proponeva di classificare le terapie riparative inflitte a minorenni come torture vere e proprie, e di chiedere conto al governo americano perché le consente, ad onta dei trattati internazionali che ha firmato.
Avrebbe potuto sembrare un compito impossibile, ma il comunicato stampa [5] mostra che la Commissione ONU ha preso il documento [3] sul serio e tre membri del comitato, Jens Modvig della Danimarca, Sabtyabhoosun Gupt Domah delle Mauritius, e Sapana Pradhan Malla del Nepal hanno ripetutamente interrogato la delegazione americana in proposito.
Il primo passo di una lunga marcia.
Raffaele Ladu
Dottore in Psicologia Generale e Sperimentale