Famiglie omogenitoriali, a Trento un Odg per togliere i figli alle coppie omosex. Arcigay insorge: "Istanza mostruosa: giù le mani dai nostri figli"


Ecco a che cosa può portare l'omofobia di un sindaco. A Trento in questi giorni vogliono deliberare un O.d.G. riportato sopra. Questo per farvi capire verso che clima stiamo andando, Paolo Zanella, il presidente di Arcigay Trento ci chiede aiuto, in quanto stanno organizzando contromanifestazione in contemporanea a manifestazione de "Le sentinelle in piedi", di cui fa parte Cia, sindaco di Trento, per questo venerdi alle ore 18 in piazza Duomo a Trento, con ritrovo alle 17.20 sempre nella Piazza.
Pronto è arrivato il comunicato stampa di Arcigay
Bologna, 26 febbraio 2014   - "Ci scandalizza e ci indigna l'odg che oggi viene posto in votazione nell'aula consiliare del Comune di Trento e che chiede al sindaco di togliere i figli alle coppie omosessuali e di disporne l'immediata collocazione, riporto testualmente,  "in un ambiente  che favorisca il suo pieno sviluppo umano fino a quando si possa prevedere in modo definitivo alla sua protezione". Flavio Romani, presidente di Arcigay, si scaglia contro l'interpellanza presentata a Trento dal consigliere comunale Claudio Cia assieme ad altri sette rappresentanti del centrodestra e che tra poco verrà votato in aula. "Cia accompagna la sua mostruosa richiesta con argomentazioni surreali, che addirittura disconoscono il rapporto tra genitore e figlio in caso di genitori omosessuali. Un atto inaudito, che supera in violenza  i peggiori regimi totalitari. Una dichiarazione di ignoranza e inciviltà, che manipola la Costituzione e i Trattati a difesa dell'infanzia, stravolgendone il senso e arrogandosi il diritto di decidere sopra le teste dei più piccoli e dei loro genitori. Giù le mani dai nostri figli - mette in chiaro Romani -: è inconcepibile che in un'aula consiliare venga richiesto al sindaco di trasformarsi in un moderno Erode, il tutto a difesa di un'ortodossia familiare che nulla ha a che fare con il benessere dei piccoli, semmai con la stupidità di tanti adulti, come Cia e i suoi sodali, che dietro il dito puntato verso le nostre famiglie tentano di nascondere il loro essere indegni, come cittadini, rappresentanti e come modelli per gli italiani e le italiane di domani".