Verona: Iniziative in occasione del 17 Maggio - Giornata contro l'Omofobia


Iniziativa organizzate da Arcigay Pianeta Urano Verona ed in collaborazione con altre associazioni e gruppi come il gruppo LIEVITI, in occassione del 17 Maggio - Giornata Mondiale della lotta contro l'Omo-Transfobia. Sabato 18 Maggio - Prima BICICLETTATA CONTRO L'OMOFOBIA - Giro a tappe per la città di Verona con partenza dal Milk Center e arrivo al Milk Center - Noi c'eravamo!!!

Vedi : Comunicato stampa Arcigay contro l'omofobia


Luca era gay? NO! E' BISESSUALE.


Luca afferma che è diventato eterosessuale, lasciando l'omosessualità attraverso la preghiera.
Mi sono chiesta e chiedo anche a Voi, ma se questo Luca non erano gay ma era bisessuale, non cambia tutto il concetto in essere dei messaggi che si mandano alle menti di giovani omosessuali e non ?

La mia proposta è quindi di non contrapporsi con false ideologie estremiste e che portano solo a rottura tra due ideologie contrapposte ma di affermare che esiste la bisessualità e che quindi la preghiera non può fare nessun miracolo di conversione verso l’eterosessualità ma soprattutto che l’omosessualità non è una malattia incurabile e che quindi non può essere guarita con la preghiera.
 Il problema nasce dal fatto che la bisessualità è un forte tabù nella popolazione mondiale, si conoscono molti omosessuali dichiarati, transgender etc. etc. ma di bisessuali che vivono alla luce del sole la loro sessualità, se ne conoscono pochissimi, specialmente se femmine.
Quindi, se questo Luca non fosse stato omosessuale ma fosse stato bisessuale, non sarebbe giustificato il suo essere eterosessuale dopo aver abbandonato per una donna i piaceri sessuali omosessuali.
La sua infelicità quindi è stata solo dettata dal fatto che non era completo come uomo perché nel cercare il suo 50% di sesso opposto non lo appagava completamente. Infatti  per farlo divenire completamente appagato (il 100%) non doveva  reprimere la parte omosessuale che c’era in lui ? 
La psichiatria dice che l'80% della popolazione è bisessuale e il restante 20% omosessuale, perché abbattersi e continuare a lottare affinché il 20% diventi bisessuale e così poter dire che è eterosessuale?
 La risposta è semplice, la cultura dilagante e le continue manipolazioni e strumentalizzazioni dell'animo umano da parte della politica e del clero hanno inculcato nelle teste della gente che il rapporto sessuale, d'amore, d'affetti fra persone dello stesso sesso deve restare un tabù.
Deve restare nascosto anche nei vari conventi etc. etc., appagato sì, ma non deve divenire fatto normale, di vita sociale.
Continuo a dire che questo Luca non era e non è mai stato gay ma è bisessuale e quindi non ha mai avuto malattie inguaribili come l’omosessualità (che non è una malattia ma un orientamento sessuale).
E’ un personaggio che vuole solo lucrare con il suo libro e noi non gli dobbiamo dare questa possibilità.
Luigia.